Homepage       Chi Siamo       Produzione Video       Post Produzione       3D Stereoscopico        Computergrafica       Web e Multimedia       Press       Clienti       Contatti
Convertire video normali 2D in video 3D oggi è possibile con la dimensionalizzazione®.
Real Time S.r.l. Milano

Dimensionalizzazione®:
una magia
oggi possibile.

Dimensionalizzazione, stereoscopizzazione o trasformazione da 2D a 3D sono parole equivalenti che significano ricreare le stesse caratteristiche di convergenza e parallasse di un video 3D stereoscopico partendo da un normale video 2D monocamera, con un risultato nettamente migliore rispetto al girato live 3D.

IBM La Città Intelligente

Tra i film dimensionalizzati da noi di Real Time vi è "La città Intelligente di IBM". Il progetto è stato realizzato per Mondadori nell’aprile 2010.
Noi di Real Time siamo gli unici in Italia a effettuare questo tipo di lavorazione.
Abbiamo iniziato otto anni fa a sviluppare la tecnologia per la dimensionalizzazione delle immagini, andando via via a perfezionarla per i video e arrivando a elaborare un nostro software, con script proprietari, che permette di ottimizzare i processi e i tempi di lavorazione, con risultati qualitativamente elevati.

La rivoluzione si chiama dimensionalizzazione.

Questa rivoluzione permetterà di poter vedere nei cinema o sui televisori 3D tutti gli spot o filmati girati con il tradizionale monocamera in 3D.

Con la rapida diffusione del 3D nelle sale cinematografiche e dei prodotti ad uso consumer come i televisori 3D è facile intuire che la dimensionalizzazione è il futuro e se poi aggiungiamo il fatto che dinamicizzare è nettamente più semplice ed economico che girare (e pensare) direttamente in 3D ogni dubbio sull’efficacia di questa tecnica viene sciolto.

Come funziona praticamente la dimensionalizzazione di un filmato?

All’interno della nostra struttura milanese abbiamo elaborato un sistema proprietario per stereoscopizzare i video che avviene elaborando frame by frame le sequenze in modo “quasi” automatico: “quasi” perché in Real Time abbiamo deciso di gestire noi i campi di profondità sull’asse Z (ossia quanto l’oggetto deve uscire - stereoscopia negativa - o rientrare dallo schermo - stereoscopia positiva ) in base alle necessità del cliente e in funzione della sua trasmissione in televisione o al Cinema.

Ovviamente il software ricrea anche i volumi dei soggetti per impostare la giusta angolazione visiva della camera sinistra e destra, perché - guardando un oggetto - quello che vede l’occhio sinistro è diverso da quello che vede il destro. Il processo è laborioso ma alla fine il risultato tra un girato live stereoscopico e un video dimensionalizzato è pressoché indistinguibile.

La trasformazione di un video 2D permette, paradossalmente, di ottenere risultati migliori e più impattanti, dal punto di vista stereoscopico, rispetto al suo analogo girato in live 3D.

Esempio di dimensionalizzazione

Frame by frame.
Le due immagini sopra mostrano una parte del processo di dimensionalizzazione di un film in lavorazione nei nostri studi.

Quale differenza c’è tra il girare in 3D stereoscopico e la dimensionalizzazione?

Chiunque affermi che il girato 3D stereoscopico è migliore, non ha mai visto una "vera" dimensionalizzazione.
Lucas e Spielberg dimensionalizzano i film da un anno. Finalmente anche James Cameron, dopo aver visionato due mesi fa la dimensionalizzazione di "Aliens of The Deep"’, si è convertito a tale processo, in quanto, con questa tecnica, si evitano le ben note problematiche di allineamento verticale, l’animazione dell’interasse è più fluida e la gestione delle camere parallele è gestita digitalmente.
Il bello della dimensionalizzazione è che offre la possibilità di ricreare un filmato come fosse stato girato, mentre in un girato 3D, non si potrà mai creare un filmato con la fluidità e le varianti di profondità della dimensionalizzazione.